Rifiuti e riciclaggio
Sostenibilità ambientale
Dal recupero del contenuto metallico della polvere della nostra officina di fusione al nostro impegno a diventare un’azienda a zero rifiuti, non è una forzatura dire che Aperam è un campione di riciclaggio. Inoltre, promuoviamo senza sosta l’uso di risorse secondarie rispetto alle materie prime, oltre al riciclaggio di tutti i tipi di rifiuti.
Produzione responsabile da materiali riciclati
L’acciaio è un prodotto riutilizzabile all’infinito, il che significa che è un input sia nel nostro processo industriale che nei nostri prodotti finali. Si tratta di una proprietà unica che Aperam è pienamente impegnata a ottimizzare.
A partire dal 2020, molti dei nostri prodotti contengono più dell’80% di rottami metallici. Questo è particolarmente vero per gli acciai inossidabili prodotti nei nostri siti di Genk e Châtelet, con gli austenitici medi di Genk che superano il 90%.
Inoltre, come promotore attivo di un’economia circolare, non solo ricicliamo il rottame nella nostra produzione, ma anche una serie di rifiuti esterni. A partire dal 2020, il 25% di tutto il nostro materiale in entrata (compreso l’azoto, il carburante, i pallet di legno, i materiali di consumo…) proviene da fonti riciclate.
Riciclare i nostri rifiuti e sottoprodotti per diventare un'azienda a rifiuti zero
Utilizzare materiali riciclati è una cosa. Ma poiché tutte le nostre attività generano rifiuti, abbiamo anche la responsabilità di affrontare i rifiuti e i sottoprodotti risultati dalle nostre unità e dai processi produttivi. Poiché puntiamo a diventare un’azienda a zero rifiuti da smaltire in discarica, dobbiamo trovare soluzioni per tutti i nostri residui.
Una delle nostre risposte a questa sfida è Recyco, la nostra unità europea di riciclaggio dedicata al recupero e al trattamento del contenuto metallico delle polveri e dei fanghi di fusione. Riutilizzando il forno di un’ex officina di fusione, trattiamo questi residui ed estraiamo il prezioso contenuto metallico per rimandarlo indietro per il riutilizzo.
Tuttavia, alcuni sottoprodotti, come gli acidi e i fanghi di trattamento specifici, hanno ancora bisogno di una soluzione tecnica valida. Ecco perché i nostri ingegneri e il nostro team di R&S stanno lavorando a nuove soluzioni innovative per neutralizzare questi rifiuti pericolosi. A partire dal 2020, meno del 7% dei nostri rifiuti totali è stato classificato come pericoloso.
Nel nostro percorso per diventare un’azienda a zero rifiuti (per le discariche), riferiamo che attualmente mandiamo solo il 6% dei nostri sottoprodotti in discarica, mentre il resto viene riutilizzato, riciclato o immagazzinato per un futuro riciclo. Come risultato, il nostro rapporto di riciclaggio ora è del 94%.